La voce di Andrea Galgano ci arriva da una forza doppia, ma non opposta. Da un lato la forza di un radicamento tanto beato quanto duro in una realtà, la Lucania, che già ha nutrito la voce di poeti come Sinisgalli, Scotellaro, Pierro, e la remota vivissima Morra, o il romanizzato Salvia; dall’altro una viandanza tra voci e luoghi che costituiscono non solo un elemento biografico, o un accumulo culturale, ma una necessità del suo poetare.
Troviamo e scopriamo con lui dunque paesaggi e ambienti e colori e odori, vie e vicoli di una città, Potenza e di un territorio che toglie le parole da cuori e menti concentrate e serrate, e troviamo e scopriamo, ritratti con la stessa forza, panorami interiori dettati da esperienze e dalla frequentazione dei luoghi sempre altrove cari alla poesia, in fondo all’anima o in fondo ai tunnel di viaggi e ferrovie.
Galgano è uno scultore e cesellatore delle parole, ama sentirne la forza fisica, potente o delicatissima, che evoca la viva presenza del vivente, i suoi entusiasmi, i suoi abbandoni. Perchè di questo in fondo, nella ambivalente forza che la anima, si nutre la sua poesia, lettore e animatore vivace: lo stupore di fronte all’esistente, al rilievo che prendono le cose e le presenze, nella continua alba del mondo creato.
Davide Rondoni
RASSEGNA STAMPA
L’orizzonte del prato a Paolo Maldini
Andrea Galgano, con “Non voglio morire questi canneti”, fra Montale e Trufelli, ma non mi sono lasciato ingannare… recensione di Gianfranco Blasi
articolo di Anita Piscazzi, su “Clandestino”, 13 maggio 2019
Del Viaggio e della meraviglia, articolo di Irene Ester Leo, Clandestino, 20 maggio 2019
Note critiche a “Non vogliono morire questi canneti” di Andrea Galgano
Nota a Non vogliono morire questi canneti – Rita Pacilio – Imperfetta Ellisse
Un amarcord ritagliato nel Sud Italia. Sulla poesia di Andrea Galgano
Andrea Galgano, Non vogliono morire questi canneti (Nota di Michele Paoletti)
Poesia italiana del XXI secolo. Andrea Galgano
PRESENTAZIONI
Controsenso Basilicata, 24 aprile 2019
Libri. A Potenza la prima nazionale di “Non vogliono morire questi canneti”